Vi racconto una storiella un po' ipnotica che ho scritto per convincere i nostri bambini ad andare a dormire nella propria cameretta senza fare troppi capricci.

Buona lettura

 

Sogni d'Oro:

C'era una volta, tanto tempo fa, in un paese lontano, un piccolo ghiro di nome sogni d'oro. 
Mamma Ghiro, che voleva molto bene al piccolo Sogni D'Oro,  allesti , dentro la grande tana della famiglia dei Ghiri sognanti , una piccola stanza tutta per lui;
la stanza era fatta di un soffitto illuminato da stelle cadenti che non cadono mai e di pareti azzurre come il mare.
Ma, la cosa più importante che Mamma Ghiro si curó di preparare per il piccolo Sogni d'Oro fu una piccola tana letto con poteri speciali .
La tana - letto era fatta di una piccola porticina immaginaria, la porticina della fantasia; la porticina della fantasia si apriva solo quando qualcuno , poco dopo cena, si coricava nella tana letto e chiudeva gli occhi.
Ogni volta che qualcuno si stendeva nella tana - letto e chiudeva gli occhi, la porticina magica si apriva e il fortunato poteva entrare dentro quella porta e , dopo aver sceso una rampa di ️bellissime scale colorate, poteva vagare qua e là alla scoperta di mondi sempre nuovi.
Sogni d'Oro, che era un ghiro estremamente curioso, poco dopo cena, con molta emozione,
andó a coricarsi nel suo letto;
poi chiuse gli occhi
e
magicamente la porta magica si aprì e ,
dopo aver sceso i gradini della scala magica,
stando attento a non cadere,
inizió a vagare qua e là per mondi sempre nuovi.
Mentre vagava per mondi sempre nuovi ,
Sogni d'Oro,
incontró un drago grandissimo e con grandissime ali e che sputava molto fuoco.
Poi incontró un pirata della giungla e Peter Pan e capitan Uncino.
Insomma incontró ️tantissimi nuovi amici.
Da quel giorno Sogni d' Oro, ogni notte, poco dopo cena, non vedeva l'ora di andare a coricarsi nel suo letto magico, di chiudere gli occhi , di aprire la porticina magica, fare le scale e andare a trovare tutti i suoi nuovi amici,
ogni giorno.
Lucia Firinu
Psicologa, Psicoterapeuta e Ipnosi.